Da “Respirare fa bene allo spirito” di Gunnel Minett.

LA RESPIRAZIONE CIRCOLARE COSCIENTE

E Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita. E l’uomo divenne essere vivente.(Genesi) La respirazione costituisce l’apparato escretore del corpo per eccellenza. In tutte le culture e per tutto il corso della storia è stata considerata la più vitale di tutte le funzioni del corpo umano. La durata della vita di un essere vivente infatti si misura dal primo respiro all’ultimo. Oltre ad esserle riconosciuta questa supremazia biologica, la respirazione è vista come strumento importante di sviluppo fisico, psicologico e spirituale. Essa è l’interazione tra il nostro io più intimo e l’atmosfera che ci circonda. Quando respiriamo assorbiamo nel profondo del nostro sistema oltre alle sostanze fisiche, la realtà che ci circonda. A livello puramente fisico il modo in cui respiriamo è determinante per le condizioni dei nostri organi interni, dipendenti come sono dall’ossigeno fornito dal sangue. La respirazione consapevole circolare innesca un processo naturale di purificazione sia del corpo che della psiche. La combinazione di rilassamento profondo, apertura della mente e maggiore immissione di ossigeno, tende a risolvere tutto quello che ostacola la naturale circolazione nel corpo. L’espansione dei sistemi di circolazione del corpo facilita la liberazione di sostanze chimiche nel flusso sanguigno e questo ha un effetto purificante, sia sul corpo che sulla mente. Questo processo inoltre rende possibile la liberazione di ricordi, di memorie e di precedenti esperienze. Infatti, prima che il cervello fosse completamente sviluppato, i ricordi venivano registrati e immagazzinati in parti del corpo come sensazioni corporee. Il mantenimento di un modello di respirazione rilassata circolare consapevole è la chiave di accesso al nostro io interiore. L’assunzione implicita è che ogni pensiero ed ogni emozione non sono che una forma di energia che può essere espressa come tale attraverso il respiro. Con la respirazione circolare consapevole attiviamo l’energia vitale che è la forza motrice del corpo e della psiche. Attivarla conduce ad una sensazione di apertura armoniosa e alla capacità di sperimentare e di usare il corpo e la psiche in modo assolutamente libero. La respirazione è una grandissima risorsa naturale, ci fornisce il maggiore potenziale per realizzare cambiamenti positivi, stimola un rinnovamento più veloce delle cellule facilitando processi di guarigione fisica e psicologica. Essa ci permette la liberazione dei ricordi bloccati e relegati nell’inconscio. Collegando l’ispirazione all‟espirazione si sperimenta l’unità dell’essere a livello fisiologico, la fusione dello spirito con la materia, quella che Leonard Orr ha chiamato l’esperienza biologica di Dio. Per integrazione si intende quel processo alla fine di ogni respirazione consapevole che porta alla scomparsa della reazione traumatica e alla dissoluzione del complesso di modelli comportamentali ad essa associati. L’alcalosi o tetania: deriva dal controllo della espirazione, sia trattenendola che espirando in modo forzato. Il livello a base acida del 34 sangue si adegua al ridotto livello di anidride carbonica e si instaura una condizione detta appunto alcalosi caratterizzata da crampi e da spasmi muscolari che può portare a dolore intenso dei muscoli in tensione e delle giunture. Si va in tetania quando si ha una modalità di controllo, quando cioè le proprie illusioni sono così  importanti che si sente di dover controllare tutto per impedire che vengano scosse. Controllare l’espirazione riduce gli effetti del respiro circolare. Se per esempio sta emergendo uno schema energetico che la mente inconscia ritiene minaccioso per le illusioni della mente conscia, la persona comincerà a controllare l’espirazione per nascondersi. La tetania può essere definita come il risultato della resistenza alla disillusione.

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