IL DOLORE
“Pensi che il dolore sia solo tuo,
come se nessun atro al mondo potesse appropriarsene, come se solo con te si confidasse,
come se solo tu lo conoscessi davvero;
ti illudi di esser solo, non capito, separato,
solo con lui, intimo amante ormai
non c’è illusione tanto grande, del pensar ch’egli,
a te dannato amante, appartiene.
Esso come sottile aurea leggera,
a niente a nessun si lega,
libero come ombra, fugge di luce in luce,
mai gli basta un solo corpo,
lui vuole goderne a più non posso,
di ogni forma colore e cultura,
e viaggia lontano e spezza anime, ricuce cuori;
messaggero divino, che dalle lacrime degli dei nasce,
e da noi vien assaggiato, come vino e sangue di sacrificio.
Fa l’amore con chiunque gli dedichi attenzione,
e tanti altri oltre te,
han goduto e pianto e riso e sofferto con lui,
amante del mondo, della terra stessa,
non distingue né sesso né razza né colore,
egli leggero, astratto ,non ha un solo cuore,
bellissimo traditore, messaggero della luce
infinito e immortale dolore.”
Maya.S.