Connettersi con Madre Terra
Il radicamento quando si iniziano i percorsi spirituali e di crescita è fondamentale; molto spesso si tende a dare importanza molto di più allo spirito,all’innalzamento verso l’invisibile,dimenticandoci che non esiste una separazione tra spirito e materia e dunque è bene dare a entrambi una profonda attenzione e presenza.
Siamo soprattutto esseri terreni che però hanno perso per la maggior parte il contatto con madre terra ed è per questo che anche i passi avanti che si fanno spiritualmente sono deboli; è come costruire un palazzo con delle fondamenta molto leggere, dunque per poter crescere tanto in alto le nostre radici devono piantarsi molto bene e in profondità.
Per questo il corpo e il movimento del corpo è molto importante,gli sportivi lo sanno bene, sentire il proprio corpo porta soddisfazione e pace, questo è un ottimo se non fondamentale inizio.
Però a volte anche se siamo degli sportivi manchiamo di consapevolezza e presenza durante l’esercizio e viaggiamo con la mente.
Innanzitutto iniziamo col riconoscere il corpo non solo come strumento per assaporare la vita e i cinque sensi ma anche come un dono che ci è stato gentilmente dato e che va rispettato e onorato.
Un miracolo biologico che ci tiene svegli nel qui e ora e che ci permette di riscoprire il tutto, di viaggiare con la mente di godere dei piaceri della vita e anche di soffrire lottare e vincere, insomma niente male non è mica poco!
Dunque ecco dei piccoli consigli che rafforzano le nostre radici.
- L’esercizio fisico di qualsiasi genere è molto importante ma se viene fatto senza pensarci non è “formativo”.
Il primo consiglio dunque è di essere presenti mentre fate la vostra routine sportiva concentrandovi sopratutto sui piedi essendo presenti sentendo ogni singolo movimento, solo questo vi da un altra percezione di quello che state facendo
2.Ponetevi come obiettivo settimanale e per chi può farlo anche giornaliero, una mezzora minimo, per andare nella natura senza telefono né altre persone, un momento in solitaria dove ascolterete la natura che vi circonda e indurrete la vostra mente a sentisi connessa a madre terra a ringraziarla, toccatela e accarezzate gli alberi, non raccogliete fiori e se proprio volete chiedete il permesso e poi il perdono, l’intenzione è quella di guardare la natura come essere vivente e rispettabile, dove noi siamo umili ospiti. Scegliete d essere presenti attivate i sensi,ascoltate,annusate, respirate profondamente per tutto il tragitto, aprite il cuore e ringraziate tanto la terra come una madre paziente che ci sostiene e senza la quale non potremmo vivere, lo stato finale dell’esercizio se ben riuscito è la commozione nel vedere e sentire tanta bellezza e un senso di unione e connessione con il tutto, soprattutto con noi stessi.
3.Questo esercizio potete farlo anche nel punto uno e due, in qualsiasi momento voi vogliate della giornata, si tratta solamente di camminare lentamente e immaginare delle radici che partono dall’ano e si prolungano fino al centro della terra e ad ogni passo sentirle crescere, questo e un esercizio psicologico che porta un intenzione molto chiara al nostro inconscio.