Cos’è l’Ombra ?
In questo mondo dualistico tutti noi siamo composti da luce e ombra che in una danza infinita indirizzano la nostra vita, il vero problema di fondo non è l’ombra in sé ma l’ignoranza su di essa,difatti non guardandola e non conoscendola profondamente essa tende a prendersi tutta la scena e a pilotare la nostra vita.
Pensateci un attimo quanti pensieri fate che non volete, quante volte vi siete sentiti brutti,avete provato vergogna, invidia, vi siete sentiti insignificanti, oppure cattivi, o in colpa?
E quante volte di queste la ragione apparentemente “superficiale” vi sembrava troppo debole per giustificare una paura di morire, un attacco di panico, un ansia irrefrenabile, una rabbia accecata e una disperazione abissale?
Molto spesso si pensa che non guardarla e pensare positivo sia un modo per scacciarla via, ma sarebbe come non guardare una parte del nostro corpo:la guardi o no sta lí.
Ecco perché affrontare e conoscere la nostra ombra è importante iniziando dal capire di cosa si tratta.
L’ombra è la somma di pensieri, emozioni ed impulsi che sentiamo molto dolorosi, vergognosi e sgradevoli da potere accettare: così, invece di occuparcene, li reprimiamo.
L’ombra si forma sin dal ventre, il bambino, che non ha una mente razionale pronta ad elaborare dati complessi, prende le informazioni cosi come sono: se un genitore arrabbiato urla “Sei stupido” il bambino penserà che lo è veramente in quel millisecondo registrerà quell’informazione identificandosi, nonostante dopo gli si spieghi che a causa della rabbia si dicono cose che non si pensano ormai inconsciamente e cellularmente il danno é fatto.
Dunque da piccoli prendiamo una serie di decisioni su chi siamo,scindendo le nostre capacità dalle nostre incapacità , decidendo se siamo buoni o cattivi, ma mentre cresciamo tutto questo sprofonda negli abissi del nostro essere e ce ne dimentichiamo, grazie anche a una serie di compensazioni per nascondere totalmente quei pensieri che inconsciamente abbiamo su di noi: mi sento cattivo, farò di tutto per sentirmi buono.
Mentre però quei pensieri di cui non conosciamo più né la causa né l’esistenza agiscono conformando la nostra vita e creando tutto quello che non ci piace.
Milioni di persone vivono nella negazione della propria ombra e questa, influenza a livello collettivo in un modo che non possiamo neanche immaginare.
L’ombra collettiva è il terrorismo, la guerra, le ingiustizie sociali, la diseguaglianza.
L’ombra è il contenitore di tutto quello che ci è mancato nel bene e di tutto quello che abbiamo ricevuto nel male.
La maggior parte dell’ombra deriva dalle emozioni represse (rabbia, invidia, vendetta, competizione ecc.), dai traumi che generano paura, disperazione, impotenza, oppure è rappresentata dalle credenze che provengono dai sistemi sociali, culturali, religiosi, familiari.
L’ombra è amica profonda dell’ego,l’ego infatti amante dello status quo ama quest’ombra che ci tiene buoni e al nostro posto per evitare rischi invisibili e non osare mai per la nostra vita e continuare al sicuro la nostra sopravvivenza.
L’ego é la voce della testa che proviene dal cervello rettiliano antico e che quindi ha come unico scopo la sopravvivenza, esso infatti è costituito da controllo,paura,ansia, e blocco, è quello che ci insulta ricordandoci quanto non valiamo e che poi ci da il contentino per tenerci buoni al suo cospetto, è la famosa pacca sulla spalla:”sei brutta, ma almeno sei intelligente”.
L’ego si sente migliore o peggiore degli altri, l’essenza riconosce il divino in se stessa e anche negli altri.
Finché non avremo una profonda conoscenza del nostro ego e della nostra ombra, crederemo a tutto ciò che ci ripropone e saremo succubi delle sue decisioni,paure,limiti e schemi.
L’unico modo per riuscire ad avere il controllo su questa parte di noi così presente e potente è la coscienza, conoscersi nel profondo per vedere tutta questa oscurità e portarla alla luce.
Portarla alla luce significa conoscerla, riconoscerla, e poterla gestire all’occorrenza e nel migliore dei casi liberarla attraverso percorsi di crescita spirituale e personale.